Il segreto del successo di Chris Dawson: preparazione, tecnica e... scarpe giuste!
Su un percorso altamente tecnico, caratterizzato da radici, rocce e discese impegnative, Dawson ha saputo mantenere il controllo, dimostrando la sua grande abilità nelle sezioni più difficili e costruendo un vantaggio solido sui suoi avversari. “Volevo guidare la gara e controllarla sin dall’inizio,” ha affermato l’atleta, che ha condotto con una strategia di precisione, alternando esplosività in salita e controllo tecnico in discesa.
La strada verso il podio non si basa solo sull’allenamento intenso e la strategia, ma passa anche attraverso una preparazione attenta e l’attrezzatura giusta. Questo è stato evidente ai Campionati Nazionali Irlandesi, dove la dedizione, la fiducia e una serie di scelte azzeccate hanno giocato un ruolo cruciale.
Resoconto della gara di Chris Dawson
Era arrivato il momento, i Campionati Nazionali Irlandesi, e la sfida di difendere il mio titolo nazionale per il terzo anno consecutivo. È una sensazione strana entrare in gara come il favorito assoluto: tutti gli occhi sono su di te e tutti si aspettano che tu dia il massimo, il che porta un po’ di pressione in più. Anche se mi sentivo molto sicuro della mia preparazione e del livello raggiunto, c’è sempre quel leggero dubbio che si insinua. Tuttavia, ero entusiasta di scendere in gara a Wicklow.
L’evento è stato organizzato dal Team WORC, e nei giorni precedenti avevo visto immagini e video del percorso. Sembrava estremamente tecnico, con alcune caratteristiche davvero impegnative, un tracciato che sapevo avrebbe valorizzato i miei punti di forza.
Io e Carly siamo partiti sabato pomeriggio, dopo essere riusciti a rientrare dalla Spagna il venerdì sera nonostante un blocco globale dei sistemi IT (che sollievo!). Siamo arrivati al percorso verso le 16:00 e sono andato subito a fare delle prove. Il meteo di sabato era piuttosto variabile, con pioggia intermittente per tutto il giorno, il che ha reso il percorso un po’ scivoloso in alcuni punti, ma per la maggior parte era ancora asciutto grazie alla densa copertura degli alberi. Dopo circa 5 giri e aver superato tutti i tratti tecnici principali, ho deciso di fermarmi e di dirigermi verso il nostro alloggio.
Soggiornavamo a Bray, a circa 20 minuti dal luogo della gara. Dopo aver cenato in un pub locale e bevuto una pinta di Guinness come portafortuna, ci siamo ritirati per la notte. La mattina seguente, Carly è uscita per una corsa, mentre io ho fatto un controllo completo della bici e una veloce manutenzione pre-gara, per poi raggiungere Carly sul lungomare di Bray dopo la sua corsa. La mia gara iniziava alle 15:00, quindi è stato piacevole trascorrere una mattinata tranquilla prima di recarci al percorso.
Siamo arrivati alla sede della gara domenica intorno alle 13:00, e ho fatto un giro rapido di pratica prima del riscaldamento. Il tempo il giorno della gara era migliorato, e il percorso si stava asciugando bene nelle sezioni che il giorno prima erano scivolose.
Quando è arrivato il momento della gara, eravamo allineati e pronti a partire “in qualsiasi momento nei prossimi 15 secondi”, ed è iniziata! Dean Harvey ha spinto forte nella prima salita del giro di apertura e ho seguito la sua ruota per un buon tratto, per poi passare davanti poco prima della prima sezione boschiva. Volevo entrare per primo nella discesa e controllare la gara da lì. Dopo la prima grande discesa, ero riuscito a distanziare Dean e Monty e ho cercato di riprendere fiato dopo la partenza estremamente veloce.
Dopo il primo giro, mi sono stabilizzato su un ritmo veloce ma controllato; il mio piano era di spingere forte in salita e mantenere una guida fluida e sicura in discesa. C’erano molte rocce e radici che avrebbero potuto causare problemi o forature, quindi il piano era di mantenere una guida pulita e senza errori. E così ho fatto, giro dopo giro, superando ogni sezione con attenzione e concentrandomi per non andare fuori traiettoria. Sei giri completati e mi trovavo nella fase finale dell’ultimo giro. Solo a questo punto ho iniziato a realizzare che stavo per vincere per il terzo anno consecutivo.
Ho tagliato il traguardo con la bandiera a scacchi: Campione Nazionale Irlandese 2024! Ho provato un enorme senso di sollievo, seguito dall’entusiasmo per la consapevolezza che indosserò ancora la maglia di campione nazionale per altri 12 mesi!
È stata finora un’annata straordinaria, e nulla sarebbe stato possibile senza il supporto di tutti i miei sponsor!
Prossima tappa per me sarà una gara UCI a metà agosto, in Francia o Polonia, in preparazione per i Campionati Mondiali di inizio settembre.
IL PERCORSO
Vuoi esplorare il percorso dei Campionati Nazionali Irlandesi e scoprire le sfide affrontate dagli atleti?
Dai un’occhiata al tracciato completo per immergerti nelle sue curve e discese tecniche e visualizzare i dettagli della gara direttamente online.
I RISULTATI DELLA GARA
Le competizioni di quest’anno hanno visto grandi prestazioni e una partecipazione appassionata. Dai un’occhiata ai risultati ufficiali per scoprire i campioni e gli atleti che hanno conquistato il podio in questa emozionante competizione.